Il primo cromatografo ionico è stato aggiunto al portafoglio di strumenti chimici analitici di Metrohm nel 1987. Da allora, Metrohm ha sviluppato e prodotto soluzioni IC all'avanguardia, da semplici configurazioni per laboratori accademici a sistemi IC completamente automatizzati e ad alte prestazioni e tecniche con trattino come IC-MS o IC-ICP/MS nonché il cuore stesso della cromatografia ionica: le colonne di separazione.

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Blog series: Storia di Metrohm IC

I cromatografi ionici sono strumenti analitici utilizzati per separare e quantificare gli ioni in campioni liquidi. I passaggi seguenti vengono eseguiti da uno strumento per cromatografia ionica di Metrohm:

1. Prerisciacquo: L'eluente, o fase mobile, passa attraverso il sistema IC. L'eluente viene pompato continuamente attraverso la colonna di separazione. È costituito da una soluzione acquosa con vari ioni che competono con gli ioni del campione per i siti di legame sulla resina nella colonna di separazione. La composizione dell'eluente è attentamente ottimizzata per ottenere la migliore separazione degli ioni target.
   
2. Preparazione del campione (facoltativa): in genere, le tecniche di preparazione del campione vengono utilizzate prima di iniettare il campione nel circuito del campione. La preparazione del campione porta a risultati più accurati e affidabili e può prevenire danni alla colonna di separazione e al sistema IC. Le tecniche di preparazione del campione comprendono la filtrazione, la diluizione e l'estrazione.
   
3. Valvola di iniezione: la posizione della valvola di iniezione passa a FILL e il campione entra nel circuito del campione.
4. Iniezione del campione: la valvola di iniezione inietta il campione verso la colonna di separazione.
5. Separazione del campione: il campione scorre attraverso una colonna di separazione, o fase stazionaria, riempita con una resina a scambio ionico. Questa resina contiene gruppi funzionali carichi che interagiscono selettivamente con ioni specifici. La scelta della resina dipende dagli ioni target da analizzare.
6. Eluizione e rilevamento: gli ioni trattenuti vengono gradualmente rilasciati dalla resina man mano che il campione avanza attraverso la colonna. Il tempo di ritenzione di ciascuno ione dipende dalla sua affinità per la resina e dalle condizioni dell'eluente. L'eluente, contenente gli ioni separati, raggiunge un rilevatore all'interno del cromatografo ionico. È possibile utilizzare diversi tipi di rilevatori, come rilevatori di conducibilità, rilevatori UV/Vis o spettrometri di massa. Il rilevatore misura la concentrazione di ioni specifici eluiti dalla colonna.
7. Analisi dei dati: un software di cromatografia ionica registra ed elabora l'output del rilevatore. I dati risultanti vengono utilizzati per generare cromatogrammi che mostrano la concentrazione degli ioni target nel tempo.