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I polimeri sono composti da macromolecole che a loro volta sono costituite da numerose unità strutturali identiche o simili che vengono denominate monomeri. Questa Application Note illustra l'identificazione pratica e veloce di monomeri comuni mediante lo spettrometro portatile Mira M-1. Sono stati esaminati monomeri come stirolo, vari alchil metacrilati, divinilbenzene, glicole etilenico, fenolo, acido tereftalico e urea. Additivi o inibitori come il benzochinone possono essere identificati in modo rapido e inequivocabile.

L'industria di oggi, ma anche la vita quotidiana, non puossono essere immaginate senza polimeri. La varietà del polimeri disponibili sul mercato, il numero di monomeri soprattutto additivi, utilizzati per dotare il polimeri insieme a speciali proprietà, è enorme.

Molti produttori di polimeri, se non tutti, usano i propri miscele speciali e additivi, comunemente portanti nomi propri, rendendo difficile avere un'idea della funzione di alcuni additivi. Tuttavia, tutti utilizzano gli stessi monomeri, il che significa anche che ogni produttore di polimeri trarrà vantaggio da un rapido controllo delle materie prime prima di immetterele nel processo di polimerizzazione.

In questo studio è stata costruita una libreria di monomeri comunemente usati e successivamente utilizzata per l'identificazione di monomeri sconosciuti.

Figure 1. Spettri Raman di glicole etilenico e acido reftalico

Tutti gli spettri gli spettri sono stati misurati utilizzando lo spettrometro Raman portatile Mira M-1 in modalità autoacquisizione, cioè tempi di integrazione sono determinati automaticamente. Sono state utilizzate una lunghezza d'onda laser di 785 nm e la tecnica Orbital-Raster-Scan (ORS). Alcuni dei monomeri sono stati inseriti in fiale e analizzati utilizzando l'attacco del supporto per fiale, mentre altri campioni sono stati analizzati direttamente nel loro contenitore di plastica utilizzandola lente a lunga distanza di lavoro (LWD).

In questo studio sono stati utilizzati i seguenti monomeri:

Monomero mis. modalità Utilizzo
Divinilbenzene (DVB) LWD Copolimero stirene-DVB (S-DVB)
Glicole etilenico fiala Polietilentereftalato (PET) 
Metacrilato di etile fiala/LW Paraloid B-72 (resina termoplastica utilizzata per rivestimenti superficiali e custodie
Formaldeide fiala Poliossimetilene (POM), bachelite, urea-formaldeide (UF), melamina-formaldeide (MF)
Urea fiala Urea-formaldeide (UF)
Esametilenteto ramina (HMTA) fiala Componente indurente per resine fenoliche
Idrochinone fiala Polietere etere chetone (PEEK)
Metil metacrilato (MMA) LWD Poli(metilmetacrilato) (PMMA)
Fenolo fiala Bisfenolo-A (precursore di policarbonati e resine epossidiche)
Stirene fiala Polistirene (PS), S-DVB
Acido reftalico fiala Polietilentereftalato (PET)

Per costruire la libreria, i campioni sono stati misurati in fiale ma anche con la lente LWD attraverso flaconi color ambra. Utilizzando il software Mira Cal, gli spettri vengono studiati per verificare le differenze visibili tra i monomeri. La figura 2 mostra una sovrapposizione di tutti i monomeri analizzati.

Figure 2. Sovrapposizione dei monomeri analizzati.

Quando si utilizza Mira nella sua modalità autonoma, ad es. modalità, senza l'uso del software Mira Cal,  è stata ottenuta l'identificazione sicura dei monomeri ed i coefficienti di correlazione erano sempre maggiori di 0,95.

Questo studio mostra che Mira M-1 può essere utilizzato per identificare inequivocabilmente le materie prime polimeriche utilizzate per produrre polimeri di uso comune come PET, POM e PEEK misurando i loro spettri e abbinandoli con una loro libreria. L'identificazione richiede solo pochi secondi. Inoltre, additivi o inibitori come il benzochinone possono essere identificati in modo rapido ed inequivocabile.

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